introduzione
Nel dinamico mondo degli affari e della politica, poche relazioni hanno catturato tanta attenzione quanto quella tra un imprenditore visionario Elon Musk e Presidente Donald TrumpLe loro interazioni hanno avuto ripercussioni in vari settori, con un impatto particolare sulle aziende associate a Musk.
Questo post del blog approfondirà i destini intrecciati di Elon Musk e Donald Trump, esaminando i loro obiettivi comuni, la cronologia della loro relazione, le ripercussioni sulle azioni di Tesla e le potenziali implicazioni future per le iniziative di Musk.
Elon Musk: l'impero e le ambizioni di un visionario
Elon Musk è sinonimo di innovazione ambiziosa e tecnologie dirompenti. È alla guida di diverse aziende rivoluzionarie, ognuna con obiettivi audaci che mirano a rimodellare il futuro dell'umanità.
Tesla: La missione di Tesla è accelerare la transizione globale verso un'energia sostenibile attraverso veicoli elettrici, sistemi di energia solare e sistemi di accumulo. L'azienda mira a rendere i suoi veicoli piacevoli da usare e i suoi stabilimenti a zero emissioni di carbonio, guidando la transizione globale verso i veicoli elettrici. Musk credeva così fermamente in questo obiettivo che a un certo punto ha reso pubblici i brevetti Tesla affinché altre aziende potessero sviluppare al meglio le proprie tecnologie per i veicoli elettrici.
SpaceX: SpaceX è stata fondata per rivoluzionare la tecnologia spaziale, con l'obiettivo finale di consentire la vita umana su altri pianeti, in particolare Marte. Ciò implica una significativa riduzione dei costi di accesso allo spazio e un miglioramento dell'affidabilità, lo sviluppo di Starlink e il trasporto di esseri umani e dei loro carichi sulla Luna e su Marte.
X (in precedenza Twitter): L'acquisto di Twitter da parte di Musk, ribattezzato X sotto la sua proprietà, è stato fonte di controversie, ma Musk stesso sostiene che la piattaforma continui a promuovere e proteggere il dialogo pubblico, fungendo da piazza globale di internet. Era stata un importante palcoscenico politico ed è diventata una piattaforma cruciale durante la campagna Trump-Harris del 2024.
Gli obiettivi comuni di Musk spesso vanno oltre gli obiettivi delle singole aziende, abbracciando impatti sociali più ampi, come la riduzione della spesa pubblica e il progresso tecnologico come le auto a guida autonoma e le soluzioni energetiche sostenibili. La sua visione implica spesso di superare i limiti di ciò che è attualmente possibile, spesso concentrandosi sul progresso umano a lungo termine.
The Shifting Sands: una cronologia della relazione tra Musk e Trump
Il rapporto tra Elon Musk e Donald Trump è stato un susseguirsi di alleanze e disaccordi, spesso a testimonianza della natura imprevedibile di entrambe le personalità. Ecco una cronologia delle loro interazioni in evoluzione:
- Luglio 2024: Elon Musk ha formalmente appoggiato Donald Trump per le elezioni presidenziali statunitensi del 2024, affermando: "Sostengo pienamente il presidente Trump e spero in una sua rapida guarigione" dopo il tentato assassinio di Trump durante un comizio elettorale.
- Agosto-Ottobre 2024: Musk ha avuto una conversazione con Trump su X. Ha anche stanziato milioni di dollari per sostenere la campagna di Trump.
- Novembre 2024: Elon Musk ha organizzato una pressante campagna a tutto campo per Donald Trump, utilizzando la sua piattaforma X per ottenere voti per Trump appena prima del giorno delle elezioni e, poco dopo la finalizzazione del conteggio dei voti, il presidente eletto Donald Trump ha scelto Elon Musk per guidare il "Dipartimento per l'efficienza governativa" (DOGE) con la missione di tagliare la spesa federale.
- Febbraio 2025: Trump ha ulteriormente rafforzato il DOGE firmando un ordine esecutivo volto ad ampliarne l'autorità nelle iniziative governative di riduzione dei costi. Musk riceve notevoli critiche dalla sinistra per aver tagliato così drasticamente così tanti programmi federali.
- Maggio 2025: Una svolta significativa si verificò quando Musk criticò pubblicamente la proposta di Trump di "Big Beautiful Bill". Musk affermò che la legge avrebbe "distrutto milioni di posti di lavoro in America e causato un immenso danno strategico al nostro Paese", e che avrebbe minato la missione stessa del DOGE, il dipartimento che era stato nominato a capo. Settimane dopo, Musk si dimise dal DOGE.
- Giugno 2025: La faida si intensificò drammaticamente. Trump minacciò pubblicamente di interrompere i contratti governativi con le aziende di Musk, una minaccia significativa data la dipendenza di SpaceX da tali contratti. In risposta, Musk affermò in modo controverso che Trump non avrebbe vinto le elezioni del 2024 senza il suo sostegno. Trump reagì ulteriormente minacciando di far indagare il DOGE sulle aziende di Musk per sovvenzioni.
- Giugno 2025: I media hanno ampiamente riportato l'implosione di quello che un tempo veniva descritto come un "bromance" tra Trump e Musk. Il rapido deterioramento del loro rapporto, che era fiorito durante la stagione elettorale, è stato attribuito al loro aspro disaccordo sul "Big Beautiful Bill".
- Luglio 2025: Le tensioni sono continuate, con Trump che ha minacciato di tagliare miliardi di dollari di sussidi alle aziende di Elon Musk, evidenziando ulteriormente le potenziali ripercussioni finanziarie di una loro rottura. Trump si aspettava di firmare il Big Beautiful Bill, aumentando ulteriormente il deficit pubblico. E naturalmente Musk ha annunciato l'intenzione di istituire un terzo partito, un tentativo frequente ma sfortunato nella politica americana.
Le montagne russe di Tesla: performance azionaria e sfide del mercato
La relazione instabile tra Musk e Trump non è stata priva di ripercussioni su Tesla, un'azienda spesso vista come un'estensione della personalità pubblica di Musk. Gli investitori hanno assistito a significative fluttuazioni nella performance delle azioni Tesla, parallelamente alle crescenti difficoltà del mercato.
Dopo le elezioni del 2024, le azioni di Tesla hanno attraversato un periodo di forti oscillazioni. Inizialmente, il titolo ha registrato un'impennata, raggiungendo il massimo storico di $479 dopo la rielezione di Trump. Questo ottimismo iniziale potrebbe essere stato alimentato dalle aspettative di un'amministrazione favorevole alle imprese o forse da una percezione di un allineamento di interessi tra Musk e il nuovo governo. O forse semplicemente dalla convinzione che, con Musk così vicino a Trump e Tesla che rifletteva in una sorta di Musk stesso, l'azienda avrebbe avuto successo. Tuttavia, questa traiettoria ascendente non è stata mantenuta.
L'annuncio di tariffe dall'amministrazione Trump ha introdotto ulteriore volatilità. Mentre alcune segnalazioni di potenziali esenzioni tariffarie hanno inizialmente portato a un'impennata di 10% delle azioni Tesla, la più ampia imposizione di dazi di 25% su auto e componenti importati ha creato uno scenario complesso. Nonostante un rialzo iniziale, il titolo è poi crollato di 14% quando Elon Musk ha pubblicamente avvertito che questi dazi avrebbero potuto innescare una recessione negli Stati Uniti. Ciò evidenzia come le decisioni politiche, in particolare quelle commerciali, possano avere un impatto diretto e rapido sulla fiducia degli investitori e sulle valutazioni azionarie.
È interessante notare che Musk ha affermato che l'eliminazione dei crediti d'imposta per i veicoli elettrici sarebbe in realtà vantaggiosa per Tesla, eliminando alcuni concorrenti che non potrebbero permettersi di vendere i propri veicoli elettrici senza il rimborso. Inoltre, Tesla è considerata una delle aziende meglio posizionate per il trend "Make in America", sebbene molti dei suoi componenti siano ancora prodotti attraverso le vaste catene di approvvigionamento globali dell'economia moderna.
Vendite in Europa:
Oltre alle reazioni del mercato azionario, Tesla ha dovuto affrontare sfide commerciali concrete, in particolare nel mercato europeo. Dati recenti indicano un calo significativo delle vendite per diversi mesi consecutivi. In molti Paesi favorevoli ai veicoli elettrici, come Germania, Svezia e Francia, le vendite sono crollate con percentuali a due cifre, superando persino le 50%. Ad aprile 2025, le vendite complessive sono crollate di 49% rispetto all'anno precedente. Inizialmente, alcuni osservatori hanno cercato di collegare questo calo al ritardo nel lancio di un nuovo modello, ma a luglio 2025 era chiaro che si trattava di una tendenza più ampia.
L'attuale teoria è che due ragioni principali stiano spingendo verso questa svolta: una reazione alle controversie politiche di Musk, in particolare al suo sostegno al partito tedesco di estrema destra AfD, e la crescente concorrenza nel mercato europeo dei veicoli elettrici.
Concorrenza dalla Cina:
Il panorama competitivo, soprattutto quello cinese, rappresenta una minaccia significativa per il dominio di Tesla. I produttori cinesi di veicoli elettrici (EV), come BYD, stanno rapidamente guadagnando terreno, soprattutto in settori in cui Tesla ha storicamente detenuto un vantaggio. Questi concorrenti cinesi stanno sfidando Tesla nella tecnologia di guida autonoma offrendo gratuitamente sistemi avanzati, in netto contrasto con la tariffa di quasi $9.000 dollari di Tesla per la sua funzione di guida completamente autonoma (FSD).
Inoltre, BYD ha superato Tesla nelle vendite annuali globali e i fornitori cinesi stanno introducendo tecnologie rivoluzionarie per le batterie. La guerra dei prezzi dei veicoli elettrici in Cina ha spinto queste case automobilistiche non solo a ridurre drasticamente i costi, ma anche a ricercare mercati esteri più redditizi. Questa forte concorrenza cinese, unita al crollo delle vendite in Europa, rappresenta una sfida formidabile per la crescita futura e la quota di mercato di Tesla.
La strada da percorrere: implicazioni future per le iniziative di Musk
La recente rottura tra Elon Musk e Donald Trump solleva interrogativi cruciali sulla futura traiettoria dell'impero imprenditoriale di Musk. Le implicazioni vanno oltre Tesla, potendo potenzialmente influenzare SpaceX e il suo coinvolgimento personale nelle sue aziende.
Musk tornerà a dedicarsi a tempo pieno al mondo degli affari?
L'incursione di Elon Musk nell'arena politica, in particolare il suo ruolo di consulente all'interno dell'amministrazione Trump e i successivi disaccordi pubblici, hanno indubbiamente distolto la sua attenzione dalle attività quotidiane delle sue aziende. Le sue dichiarazioni pubbliche e i suoi impegni politici sono stati spesso controversi, dando origine a speculazioni sul suo focus. Resta da capire se questa recente turbolenza politica lo spingerà a disimpegnarsi completamente dalla politica e a dedicarsi completamente alle sue iniziative imprenditoriali, o se i suoi interessi politici continueranno a influenzare il suo tempo e le sue priorità.
La rottura con Trump avrà ripercussioni sui contratti governativi di SpaceX?
SpaceX detiene ingenti contratti governativi con enti come la NASA e l'esercito statunitense, cruciali per la sua valutazione e le sue operazioni in corso. Le minacce pubbliche di Trump di interrompere questi contratti sono motivo di seria preoccupazione. Sebbene il governo statunitense faccia ampio affidamento su SpaceX per diverse missioni spaziali, tra cui il lancio di satelliti e i voli spaziali con equipaggio umano, la volontà politica di mantenere questi contratti potrebbe essere messa a dura prova.
Secondo quanto riferito, il Dipartimento della Difesa (DOD) e la NASA hanno ricevuto l'ordine di verificare i contratti di Musk, il che indica una potenziale revisione. L'impatto di tale revisione, o l'eventuale annullamento dei contratti, potrebbe ostacolare significativamente la crescita di SpaceX e i suoi ambiziosi obiettivi, tra cui la colonizzazione di Marte. Tuttavia, dato il ruolo cruciale di SpaceX nelle iniziative spaziali nazionali, una completa rottura dei legami potrebbe essere difficile da attuare per il governo senza compromettere significativamente i propri programmi.
Ciò è doppiamente vero con il fallimento di Boeing Starliner riporterà gli astronauti dalla ISS (e la missione di salvataggio di successo di SpaceX) e l'apparente irrilevanza del concorrente di Jeff Bezos Origine Blu nella psiche pubblica.
Tesla riuscirà a battere la concorrenza cinese o SpaceX nel settore della tecnologia spaziale?
La crescente concorrenza dei produttori cinesi di veicoli elettrici, in particolare nella guida autonoma e nella tecnologia delle batterie, rappresenta una sfida formidabile per Tesla. Le aziende cinesi non solo offrono gratuitamente funzionalità avanzate di guida autonoma, ma stanno anche innovando rapidamente nella tecnologia delle batterie. La capacità di Tesla di mantenere il proprio vantaggio competitivo dipenderà dalla sua capacità di innovare a un ritmo ancora più rapido, ridurre i costi e adattarsi alle esigenze del mercato in continua evoluzione. L'esito di questa corsa tecnologica sarà cruciale per il successo a lungo termine di Tesla e per la sua posizione di leader nel mercato globale dei veicoli elettrici.
Tuttavia, con l'apparente vendetta dell'amministrazione Trump contro Veicoli elettrici e la tecnologia verde, Tesla – e l'intero ecosistema statunitense – potrebbero soffrire della mancanza di reti di innovazione. E l'impero di Musk, con Tesla come suo rappresentante finanziario, rischia di dover affrontare la concorrenza nel settore delle tecnologie spaziali, poiché anche le aziende cinesi e di altri paesi puntano alle stelle.
Il mercato statunitense e il suo potenziale per Tesla
Sebbene Tesla stia perdendo terreno in Europa, il suo mercato più grande rimane quello statunitense. Resta da capire se le politiche di Musk abbiano alienato la sua base clienti chiave, tendenzialmente di sinistra, e se il danno reputazionale di Tesla ne frenerà le vendite a lungo termine. D'altra parte, è improbabile che l'intensa concorrenza cinese si ripeta negli Stati Uniti, dove l'amministrazione Biden ha di fatto bloccato i veicoli elettrici cinesi, ordinando di vietare qualsiasi software cinese nei "sistemi critici" dei veicoli. Detto questo, ci sono ancora molti concorrenti provenienti da Europa, Giappone e Corea, che sono colpiti a vari livelli dai dazi sulle importazioni, e Tesla è, almeno per ora, artificialmente protetta dalla concorrenza globale nel suo mercato più grande.
Conclusione
Il rapporto tra Elon Musk e Donald Trump, caratterizzato da periodi di allineamento e di intenso conflitto, ha innegabilmente influenzato il panorama imprenditoriale di Musk e delle sue aziende. Con il futuro che si delinea, l'interazione tra le ambizioni visionarie di Musk, il clima politico e il ritmo incessante della competizione globale continuerà a plasmare le sorti del suo impero. Gli investitori dovranno monitorare attentamente queste complesse interazioni per prendere decisioni informate in un mondo sempre più interconnesso.
Per un'analisi e un monitoraggio del sentiment in tempo reale, nonché per le ultime notizie da oltre 10.000 fonti finanziarie e aziendali in più di 50 lingue, CityFALCON offre pagine di monitoraggio dedicate:
Tesla: https://www.cityfalcon.ai/news/directory/stocks/tesla-tsla/news
SpaceX: https://www.cityfalcon.ai/news/directory/private-companies/spacex/news
Elon Musk: https://www.cityfalcon.ai/news/directory/people/elon-musk/news
Donald Trump: https://www.cityfalcon.ai/news/directory/people/donald-trump/news
Queste pagine non solo seguono notizie e sentiment, ma su Tesla mostriamo anche transazioni interne, struttura proprietaria, documenti e molto altro. Naturalmente, non solo su Tesla, ma su qualsiasi società quotata in borsa che disponga di questi dati, rendendo il monitoraggio dei vostri investimenti e del vostro portafoglio più semplice e migliore.
Lascia un commento