Nell'ultimo articolo, abbiamo esplorato come gli scambi di criptovaluta e le borse tradizionali differire. Tuttavia, il mondo FinTech non si limita alla criptovaluta e molti altri concetti e processi finanziari sono stati digitalizzati e forniti dalle aziende FinTech.

In questo articolo, ci concentreremo su come FinTech sta cambiando i mercati dei capitali e se le aziende FinTech saranno perturbatrici o collaboratrici.

L'IPO tradizionale e le pratiche di finanziamento contemporanee

Tradizionalmente, l'IPO era il modo in cui il pubblico otteneva l'accesso al capitale di una società. Un processo lungo e approfondito, intrecciato attraverso varie società e organizzazioni, l'IPO è stato costoso, richiede tempo e limitato ai grandi investitori con accesso al mercato primario. Quei grandi investitori potrebbero scaricare le loro azioni nel mercato secondario subito dopo, dove tutti gli altri le acquisterebbero, portando a un rapido profitto per i grandi giocatori dal mercato primario.

Negli anni 2010 è apparso un nuovo concetto: l'ICO - Initial Coin Offering. Alcuni ICO richiedevano ancora ingenti investimenti iniziali con equivalenti in USD di decine di migliaia di dollari solo per entrare. Tuttavia, molti altri avevano soglie di investimento iniziale molto più basse, forse qualche decina di USD equivalenti. Anche molti ITO (offerte iniziali di token) hanno seguito questo concetto di soglie di buy-in basse, in particolare sulla piattaforma Ethereum.

Il numero di ICO si è moltiplicato in modo esponenziale negli ultimi due anni e ci sono stati piani per ICO da miliardi di dollari (come quella di Telegram). Tuttavia, la regolamentazione governativa delle ICO è ancora un'area grigia e il modo in cui la futura regolamentazione potrebbe influenzarle ha impedito alle principali società private di "diventare pubbliche" tramite ICO. Indagini regolamentari sono attualmente in corso, tenendo alcune aziende lontane dallo spazio fino a quando le implicazioni legali non saranno più chiare.

Quindi i finanziamenti di origine pubblica sono una delle principali aree in cui FinTech Potevo integrare gli scambi tradizionali, in particolare per le imprese più piccole che necessitano di minori importi di finanziamento. Ma se le ICO sostituiranno le IPO rimane una supposizione di chiunque, fortemente dipendente da come la regolamentazione avanza. Abbiamo spiegato molto di più sugli ICO qui.

Infrastruttura dei mercati dei capitali (CMI)

CMI è il core business degli scambi e dei broker tradizionali. Abbinamento acquirente-venditore, registrazione, conformità normativa, supporto alla liquidità, trasparenza e regolamento. Tutti questi concetti e processi sono attualmente eseguiti da un'ampia gamma di aziende e organizzazioni e questa frammentazione rende l'ambiente difficile e costoso da navigare, quindi le commissioni elevate e i lunghi periodi di attesa per il trading (in particolare negli insediamenti). Inoltre, fa molto affidamento sul fatto che tutti i partecipanti lavorino bene, in modo accurato e onesto.

Titoli Cetent (PDF) e Deutsche Börse (anche PDF, maggiori spiegazioni) hanno pubblicato un rapporto sugli impatti del FinTech nei mercati dei capitali, e il loro primo tema è l'infrastruttura. Mc Kinsey individua aree di impatto simili e conferma il rapporto Cetent/Deutsche Börse. Gran parte della sperimentazione è incentrata sulla semplificazione degli accordi, sulla conformità e sulla raccolta fondi non tradizionale (ICO).

Blockchain e tecnologia di registro distribuito (DLT) sono i principali motori del cambiamento nel CMI tradizionale, con trasparenza, centralizzazione ed efficienza di regolamento gli obiettivi principali. I primi test sono in corso e l'Australian Stock Exchange (ASX) ha annunciato che lo farà sostituire il suo attuale sistema di compensazione e regolamento, CHESS, con un DLT privato nel prossimo futuro.

Sfruttando la DLT, gli scambi saranno in grado di monitorare facilmente chi possiede cosa in ogni momento e rendere trasparente il trading. Non è privo di inconvenienti, tuttavia, che potrebbero includere la vendita di panico quando il mercato nota che i grandi partecipanti stanno vendendo le loro quote in una particolare società. Naturalmente, potrebbero esserci restrizioni su quali informazioni vengono rese pubbliche e su ciò che rimane solo per lo scambio di occhi, una decisione politica che potrebbe limitare questo tipo di panico.

Blockchain per CMI ha anche molti casi di test al di fuori dell'Australia. JSX (Giappone) sta esplorando la blockchain per la liquidazione del mercato a basso volume e ha pubblicato diversi documenti di lavoro a questo proposito. KSX (Corea) ha stretto una partnership con un'azienda FinTech e ha implementato uno scambio completo su blockchain per finanziamento e negoziazione di avvio. Nasdaq sviluppato Linq, una blockchain privata, e l'exchange ha stretto una partnership con Citi per portare ancora più sviluppo blockchain nel mondo finanziario.

Lo sono anche gli scambi in Germania, India, Cile, Russia, Canada e Regno Unito tutti sperimentano l'uso della blockchain. Tutti sembrano capire che la tecnologia cambierà la finanza, ma il mondo sta ancora determinando cosa funziona meglio e cosa è meglio lasciare ad altre tecnologie.

Piuttosto che utilizzare FinTech per aumentare l'infrastruttura esistente per l'emissione di azioni, il trading e le attività post-negoziazione, alcune borse crittografiche e tradizionali stanno collaborando e lavorano in collaborazione per costruire scambi completamente nuovi. Un esempio è la già citata iniziativa KSX (il cui sito, purtroppo, sembra essere solo in coreano per ora).

Un altro sviluppo più recente viene da Malta, stato membro dell'Unione Europea, che ha recentemente varato una legislazione favorevole al FinTech, guadagnandosi (o promuovendo) il soprannome di “Isola Blockchain”. Neufund, una sussidiaria della Borsa di Malta, ha stretto una partnership con Binance, uno degli scambi di criptovalute più importanti al mondo, per costruire un mercato globale e decentralizzato per il trading di azioni tramite token. Uno dei maggiori obiettivi è portare la regolamentazione sulla piattaforma (rispetto ad altri DEX come EtherDelta, dove chiunque può elencare tutto ciò che vuole).

 

RegTech (tecnologia di regolazione)

Un altro punto nel rapporto di Deutsche Börse e Cetent Securities è la “digitalizzazione post-negoziazione”. Ciò include la registrazione e il regolamento, ma include anche la conformità alle normative. Utilizzando AI, Big Data e DLT, FinTech sta cercando di automatizzare la garanzia della conformità e le normative e scovare il commercio illegale.

Un modo interessante in cui si prevede di implementare RegTech è tramite tokenizzazione di sicurezza, in base al quale l'equità viene tokenizzata in risorse digitali che vengono successivamente scambiate. Questa tokenizzazione può quindi essere utilizzata come mezzo per tenere traccia degli scambi e sostanzialmente esternalizzare la conformità. Ogni transazione verrà verificata per essere conforme, ad esempio per le normative KYC e AML, e in caso contrario verrà interrotta. Gli scambi, i broker e le stanze di compensazione non saranno più gli unici responsabili del mantenimento dei registri di conformità e una terza parte la cui attività è focalizzata sullo sfruttamento dell'intelligenza artificiale e dei Big Data può condividere l'onere.

 

FinTech: una minaccia o un compagno?

Sembra FinTech non è una minaccia allo scambio tradizionale ma invece un buon partner. Gli scambi certamente non stanno rifuggendo dalla nuova tecnologia, e sembrano cercare di collaborare con aziende specializzate più piccole per costruire le loro blockchain e tecnologie proprietarie piuttosto che competere direttamente. Anche le istituzioni finanziarie storiche, come le banche di investimento, stanno esplorando blockchain e altri usi della tecnologia finanziaria.

D'altro canto, scambi fare temono le aziende tecnologiche tradizionali e le loro dimensioni da behemoth. È improbabile che le piccole aziende FinTech dispongano delle informazioni disponibili per Google semplicemente perché Google dispone di più dati proprietari per ordini di grandezza. Poiché l'apprendimento automatico tende a funzionare meglio con enormi quantità di dati, sembra ragionevole che Microsoft, Amazon, Google e altri. sarà in grado di costruire macchine più intelligenti utilizzando i propri dati mentre la piccola startup sarà in grado di accedere solo a blocchi di dati molto più piccoli. Tuttavia, è possibile che i giganti della tecnologia alla fine collaboreranno con i giganti della finanza per portare automazione ed efficienza in tutti i tipi di aree finanziarie, in particolare per le infrastrutture e le attività associate.

Potrebbe anche accadere che una startup sconvolga completamente lo spazio con una nuova innovazione rivoluzionaria, lasciando Big Tech e Big Finance a lottare per tenere il passo. Solo il futuro può dirci cosa c'è nel futuro, ma possiamo essere quasi certi che FinTech cambierà chi partecipa ai mercati e come vengono gestiti quei mercati.

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(Questo articolo è stato originariamente scritto per MasterInvestor.it)